La robinia è della famiglia delle Leguminose quindi, come i piccoli legumi dell’orto, è una pianta azoto-fissatore che arricchisce il terreno dove vive. A seconda della sottospecie, può raggiungere i 25 m di altezza. Tanto rustica da essere invasiva, ha origine nel Nord America, ma è talmente presente nella ns penisola da sembrare una pianta autoctona.

Robinia Pseudoacacia

 
In questi giorni (mese di maggio), si può ammirarne la splendida fioritura: i fiori bianchi sono riuniti in grappoli pendenti e il loro dolce profumo denota la notevole carica di nettare e zuccheri.
I fiori sono commestibili anche per i nostri  pappagalli e consigliamo di fornirli per le loro proprietà antisettiche e antinfiammatorie. È possibile anche seccarli per fornirli in seguito mescolati al pastoncino nella misura di tre cucchiai per kg. Il resto della pianta contiene una sostanza tossica per l uomo, che potrebbe essere dannosa anche per i pappagalli, per cui se ne sconsiglia l uso.

Coppia di Pionites Melanocephalus

 
In abbinamento ai fiori di sambuco, ottimo per le vie respiratorie, possiamo creare dei veri e propri cestini sospesi in voliera di modo da stimolare il naturale bisogno dei pappagalli ad arrampicarsi. 
Si raccomanda di raccogliere i fiori da piante non trattate e di lavarli bene in caso di dubbi.


Brotogeris versicolurus

Attenzione a non utilizzare i fiori del Laburnum anagyroides (Maggiociondolo, in foto) che sono simili nella forma ma di colore giallo e velenosi.

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