Novelli svezzati
I giovani pappagalli è bene separarli dai genitori quando sono autosufficienti, oltre a far rilassare la coppia dei riproduttori si evitano zuffe e sovraffollamento nelle voliere destinate alla riproduzione.
Nelle specie territoriali può succedere che il maschio adulto si accanisca sui giovani maschi arrivando ad ucciderli, in particolare le roselle sono tra i pappagalli più sensibili a questo comportamento, il periodo critico è dopo la muta quando a Settembre le giornate calde e limpide ricordano la primavera Australe, capita spesso di vedere il maschio in estro amoroso, con fischi e movenze del rituale di accoppiamento, è quindi naturale che scaccia i rivali e le zuffe sono inevitabili.
I giovani soggetti è bene isolarli in gabbioni capienti, ma non esageratamente grandi in modo da permettere di socializzare e di renderli più mansueti, i fondi delle voliere devono essere isolati da terra in modo da evitare o ridurre al minimo infestazioni di parassiti intestinali (ascaridi e coccidi), una griglia di rete è perfetta a tale scopo.
Una ciotola collocata in basso e capiente permetterà a tutti di mangiare a turno, anche ai soggetti sottomessi, le mangiatoie in alto sono le preferite dai dominanti che scacceranno gli eventuali intrusi, questi dovranno accontentarsi di razzolare a terra con le inevitabili conseguenze, cibo di minore qualità e meno nutriente, la ciotola posta in basso invece consente di accedere allo stesso tipo di mangime, questo vale anche per la frutta e verdura, passata la fase critica si potranno rimettere le mangiatoie ad altezze diverse.
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