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Ebbene si bisogna farli riposare, le coppie di riproduttori hanno fatto il loro dovere, bisogna tenere presente che in natura le condizioni avverse frenano le riproduzioni in modo naturale, mancando cibo ed acqua nelle stagioni calde, i pappagalli si spostano dai siti di nidificazione, molte specie si radunano in grandi stormi e compiono delle migrazioni o spostamenti in modo da avere il minimo di sostentamento, altre specie invece non abbandona i luoghi di nidificazione, ma la mancanza di cibo fa si che non si riproducono.
Alcune specie Australiane possono anche non riprodursi per alcuni anni se le condizioni climatiche sono avverse, ma in presenza di acqua, sfruttano al meglio i brevi periodi di abbondanza portando a termine anche tre covate consecutive.
In ambiente domestico, il cibo e l’acqua non mancano, questo fa si che la coppia può riprodursi di continuo, ecco che dobbiamo intervenire riducendo le proteine nella dieta o togliendo il nido.

DEL sole
Le specie che usano il nido come ricovero per la notte, Conuri, Aratinghe, ecc ecc. è bene regolare la loro riproduzione con la dieta, una dieta scarsa di proteine farà in modo che la femmina non produca uova, basta eliminare quei semi e quegli alimenti che invece stimolano la riproduzione, canapa, girasole, noci, uova, insetti, semi germinati, una dieta ricca di verdure e frutta, oltre a depurare il loro organismo, rallenta l’ estro amoroso ed avremmo la coppia in piena forma per affrontare l’ autunno.

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