By Maria Tommasi

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momento magico

Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: E’ più felice dell’ uomo più ricco del mondo.

Il suo segreto? Quel segreto é Anche il mio.

Il bambino vive nel momento presente, si gode l’aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia. E’ qui ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro: E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare ogni altra cosa.”

Osho Raineesh

La spiaggia in questa occasione è stata una grande aula della scuola primaria “ S. Giovanni Bosco” di Salzano, che lo scorso

21 Aprile ha accolto riunite la terza A e B, verso la scoperta di conchiglie particolari: quelle appartenenti al mondo dei pappagalli. Viaggio che ho già intrapreso da qualche anno insieme ai miei compagni di viaggio alati e non.

L’emozione era quella di sempre, preceduta da un’accurata preparazione di tutti i dettagli, i libretti di “Amici per le piume”, il video proiettato, aggiornato con nuove immagini dei nostri amici piumati, i quaderni del “Grangalà dei pappagalli”, le varie piume dei pappagalli, con un’etichetta annessa che ne descriveva la tipologia e la specie di appartenenza, e poi la storia…o meglio quella che io preferisco chiamare “ La fiaba”.

Perchè è attraverso un contesto ed un linguaggio ludico che io cerco di condurre per mano i bambini , nel complesso mondo degli psittacidi. In un attento lavoro di squadra cerchiamo di unire sia nozionismo e informazione, ma anche stupore, incanto e meraviglia.dscn1522

Il bambino è una mente da accendere, una fonte inesauribile di curiosità e potenzialità.

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cenni di attività svolte

Sta a noi adulti stimolare opportunamente la sua curiosità al fine di aiutarlo a comprendere quali possono essere le sue inclinazioni, le strade che possono convogliare al meglio le sue doti personali, e anche le sue passioni future.

I bimbi che ho incontrato in questa occasione erano molto vivaci, ma anche incuriositi da quest’ ondata di novità ricca di colore e simpatia che li ha travolti. Il loro numero era notevole: ben 47.

Ho ancora in mente i loro occhi tondi, chiari come l’acqua cristallina oppure scuri come il cioccolato fondente, ma tutti ricchi di quella grande forza propulsiva che è la curiosità.

Come ho in mente le loro manine alzate, cariche di entusiasmo da apparire come tante lucine accese sopra le loro chiome.

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Maria e Patch

Poi è arrivato il momento tanto atteso, ossia quando ho liberato i pappi….

Patch ha aperto il momento iniziando con la sua ormai proverbiale

loquacità, incantando i bimbi con la sua capacità di rispondere alle domande con cognizione di causa, e scegliere con consapevolezza il gioco che più preferiva fare. E per ultima, la cosa che incanta in assoluto i bambini ; il suo “ Cucù”.

A seguire, il super coccolone Sunny, che ha svolazzato di testa in testa, e per il quale i bimbi hanno fatto la fila con le manine protese e congiunte, in attesa di tenerlo tra le loro mani.

E questo è stato il momento dal mio punto di vista più magico…

Tante coppie di manine congiunte, come tanti pazienti desideri di accogliere il tenero Sunny, che si lasciava cullare a pancia in su, quasi fosse un immobile peluche, probabilmente sicuro che nessuna di quelle dolci “culle” lo avrebbe mai lasciato cadere…

In questo particolare momento, che noi abbiamo assecondato con gioia, ho constatato come le bimbe, numericamente superiori ai maschietti, possedessero una particolare quanto a mio avviso innata, predisposizione ad “ accogliere e contenere”. Ho ancora impresse nei miei ricordi le loro dolcissime espressioni nel momento in cui Sunny finalmente era adagiato tra le loro mani.

Personalmente, l’ ho vissuto come l’emblema di ciò che il bambino è, ovvero una sorgente purissima di curiosità, voglia di immergersi totalmente in ciò che vive, e di perdersi nella meraviglia di cosa scopre per la prima volta.

Il pomeriggio è poi giunto al termine, tra le coccole dei bimbi rivolte a Paulie e Sunny, e la nostra soddisfazione per avere portato a termine anche questo capitolo della fiaba di “amici per le piume”, frutto di tanta passione in comune per questo mondo affascinante, e motivazione nel portare avanti la divulgazione e la conoscenza di questi complessi animali. 2017-05-26-01-09-18-025

Ringrazio le gentili maestre Michela e Francesca per la loro disponibilità e cortesia nell’averci ospitato, e dato l’opportunità di fare conoscere ai bimbi il nostro mondo alato, e naturalmente un ringraziamento speciale ad Adriano e Paolo, che insieme a me scrivono la storia di “amici per le piume”; un progetto frutto di un lavoro di squadra in cui ognuno mette dentro il cuore e l’anima.2017-05-26-00-42-59-577

E naturalmente un grazie al Grangalà dei pappagalli, la nostra splendida associazione della quale sono fiera di fare parte.

Maria Tommasi

5 pensieri riguardo “…E il viaggio di Maria con “Amici per le piume” continua

  1. Grazie Maria per averci, come sempre, trasmesso emozioni! Ci fai vivere ogni tua sensazione, sensazione che proviamo anche noi tutti i giorni con i nostri compagni di vita! Bellissimo articolo. Ricco di immagini mentali e poesia! Complimenti!

  2. E già cara amica i pappagalli sono la tua passione ma oggi scopro che ami allo stesso modo anche i bambini li descrivi con poesia e speranza forse speri che come è successo a te quando eri bambina anche loro possano un giorno amare il mondo colorato dei pappagalli è un bel pensiero molto positivo brava continua così bacioni Giancarla e pippo

  3. il Gran Galà di Pappagalli è una miniera di pietre preziose, una di queste è Maria, che con l’aiuto di Adriano e Paolo, hanno realizzato questo progetto “amici per le piume” un racconto fiabesco, che esprime cultura, gioco, curiosità, stupore un mix che cattura gli alunni e li porta in un mondo nuovo, il mondo dei pappagalli, dove le emozioni la fanno da padrone, e lasciano nell’anima un ricordo indimenticabile, questa passione e quella che ci contraddistingue noi uomini e donne del GRAN GALA’ DI PAPPAGALLI.
    fiero di rappresentarla
    grazie a Maria, Adriano, e Paolo.

  4. Ciao Maria

    Mi limito solo a dirti che sei unica. Grande professionalita,impegno, tenerezza e amore per il tuo mondo alato. Ti voglio un mondo di bene.Meriti tutta l’ammirazione e la stima che le persone hanno di te.Meriti di più.Perche’ sei preparata e competente.Meriti di più perché non solo con i pappi sei grande…meriti di più perché sei meravigliosa.La tua amica Daniela

  5. Rispondo ad Angela e Giancarla:

    Sono felice che tutto il mio intento è stato colto pienamente. voglio trasmettere emozioni, quelle che vivo io quando sono immersa in queste esperienze. Si è vero, amo molto anche i bambini, e i pappagalli in fondo sono molto simili a loro. Due mondi che si incontrano, fatti di magia e creatività, e ho cercato di raccontare questa esperienza attraverso un linguaggio fatto di poesia, che arriva dritto al cuore.
    Grazie Angela e Giancarla, per le vostre bellissime parole.

    A Maurizio, il nostro grande presidente:

    Si, il Gran Galà di Pappagalli è una miniera di pietre preziose, una grande enciclopedia, una fonte di ricchezza . Un motivo di grande orgoglio per noi che ne facciamo parte. Ognuno di noi scrive un capitolo, in base alle proprie specialità di questo grande libro, e lo facciamo con grande motivazione. E al timone di questa grande nave che è la nostra associazione, non potremmo avere che un grande presidente!
    Grazie a te Maurizio !

    Alla mia mia grande amica del cuore Daniè:

    Beh amica mia che dire…ogni cosa io possa dire non renderebbe abbastanza merito al mio grazie delle tue parole, che io so bene quanto sono cariche di affetto e stima in quanto tu mi conosci veramente bene, mi conosci nell’animo, come io conosco te. Sei unica e insostituibile, e guai se non avessi te, nel mio percorso di vita. Ti voglio un universo di bene.
    GRAZIE amica mia.

    Marì

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