Dal diario di bordo

Destinazione Repubblica Ceca

By Maria Tommasi

“E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio, l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.”
(Milan Kundera)

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E’ notte fonda quando il bagagliaio del pulmino viene riempito con le nostre cose, i nostri trolley e gli immancabili trasportini. Già i trasportini, perché non si sa mai…

E’ una notte stellata, e il silenzio viene rotto solo dalle nostre voci, cariche di entusiasmo per questa nuova avventura e scoperta che ci attende.

La compagnia è ottima: Attilio e Daniela, Maurizio, Vittorio, Paolo, Giancarlo, e infine io, che per la prima volta ho deciso di buttarmi in questa avventura. Ivica ci raggiungerà a destinazione: Olomouc.

Si Parte!

Un lungo viaggio ci attende, ma tra una risata, e i nostri argomenti “pappagallofili”, il viaggio prosegue e il tempo vola piacevolmente.

Arriva l’alba, e abbiamo già passato il confine con l’Austria. Il paesaggio è nettamente cambiato, offrendoci un’esplosione di colori caldi tipici dell’autunno, dal giallo carico all’arancio, dal rosso intenso al violaceo; il tutto intervallato da queste grandi vallate verde brillante, che incorniciavano le casette dal tipico stile austriaco. Un paesaggio davvero unico e particolare.

Tra un incanto fuori dal finestrino, e le nostre chiacchiere il viaggio prosegue, interrotto solo da un paio di tappe per un caffè.

Arriviamo in repubblica Ceca, e il paesaggio diventa ancora diverso.

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piazza Horní

Ivica ci attende a Olomouc, la nostra destinazione. Arriviamo intorno alle h 13,30 e alle 14.00 siamo già a pranzo con Ivica, persona che sono stata lieta di conoscere, molto cordiale e gentile. Ci ha portato in posticini dove sia a pranzo che a cena abbiamo gustato dei piatti davvero deliziosi, oltre che ad essere ospitati in un albergo veramente accogliente dove trascorrere poi qualche ora di riposo prima di una nuova alzata presto al mattino successivo.

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Orologio astronomico

Anche il pranzo termina, tra una chiacchierata e l’altra, e ci dirigiamo subito verso la nostra prima importante meta: EXOTA a  Olomouc.

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Cacatua nero magnifico  Calyptorhynchus-magnificus

Qui abbiamo potuto ammirare un ampio spazio disposto su due piani in modo tondeggiante, in cui erano presenti in tutto il contorno voliere veramente ben strutturate negli spazi e nell’arredo di piante oltre che pulitissime, e dentro le “chicche”, coppie di pappagalli di specie rare e preziose, di una bellezza abbagliante.

Al centro di questa struttura, come una pietra preziosa, erano disposte le voliere con le specie più rare e di taglia maggiore. Esemplari che certamente non si vedono tutti i giorni come le Ara Giacinto Anodorhynchus hyacinthinus

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Pappagallo coda corta ( Graydidascalus brachyurus)

, e altre Ara spettacolari, e poco diffuse, per proseguire con il Cacatua a coda rossa magnifico Calyptorhynchus magnificus, passando per il Cacatua di Leadbeater  o del Maggiore Mitchell Lophochroa leadbeateri e tante altre specie ancora estremamente rare.

Salendo al piano superiore le rarità proseguivano con molti lori, e una specie particolare, come il Kea Nestor notabilis

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Pappagallo di Pesquet (Psittrichas fulgidus)
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Lori Solitario (Phigys solitarius)

Ma la mostra non terminava qui, e ad attenderci c’erano altri padiglioni interessanti, dove nulla veniva lasciato al caso, come ad esempio una grande serra dell’ area geografica specifica dell’ Indonesia più selvaggia, e tutto quello che la popola e rappresenta: dal mondo botanico, a quello dei rettili. Ma nulla lasciato al caso in questa grande serra dal sapore selvaggio.

Rhyticeros cassidix Bucero caruncolato o Bucero di Sulawesi
Bucero caruncolato o Bucero di Sulawesi Rhyticeros cassidix
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Iguana dai tubercoli (Iguana Iguana)
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Sculture della Nuova Guinea

Era presente un’altra grande serra, con particolari piante grasse.

Arriva sera e si avvicina l’ora di cena. Ivica ci porta in un posticino nel centro di Olomouc davvero molto bello, dall’arredo molto particolare e dal sapore tipico del posto.

E a proposito di sapori, qui abbiamo gustato dei piatti veramente deliziosi; molti di noi hanno scelto un filetto di capriolo davvero memorabile, disposto su una salsina a base di ribes e frutti rossi. Il tutto aromatizzato con del timo fresco.20181016_2137051

Abbiamo trascorso una serata davvero piacevole, ricca di momenti di allegria, ma anche di confronto su interessanti progetti futuri per il nostro Gran galà…

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Ara giacinto Anodorhynchus hyacinthinus

Il tempo passa inesorabile, e le lancette dell’orologio ci ricordano che è ora di andare a dormire, perché la sveglia suonerà verso le 5. Alle sei ci si ritrova per partire alla volta di un mercato a Prerov, a 25 km da Olomouc,  verso il quale si era posta qualche potenziale aspettativa per la ricerca di soggetti.

In realtà abbiamo visto numerose specie di facile reperibilità, Roselle di Pennant in varie mutazioni e Kakariki mutati blu in abbondante numero, Amazzoni ed Eclecti, alcuni esotici e indigeni come Lucherini e Cardellini, dal punto di vista espositivo, si è rivelata una delusione in quanto si potrebbe esporre in modo migliore, specialmente per quanto riguarda gli spazi in cui sono tenuti.

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Idea molto originale di trasportino

A parte questo, ai fini del documentarsi sulle varie realtà presenti oltre il confine, è stata comunque un’esperienza utile.

Fortunatamente il giorno precedente la realtà era completamente diversa, ed esemplare.

Si avvicina l’ora del ritorno e si riparte.

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Vogelpark Turnersee St. Primus A

Il viaggio prosegue tra una chiacchiera, un po’ di sonnecchio, e qualche risata. Arriviamo in Austria, e dopo una sosta per pranzare il viaggio prosegue.

Essendo in direzione verso il ritorno, decidiamo di fermarci a visitare un bellissimo parco zoo privato: Vogelpark Turnersee 8 9123 St. Primus, Austria.

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Pappagallo frontegialla (Poicephalus flavifrons
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Aquila di mare di Steller (Haliaeetus pelagicus)
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Amazzone codarossa (Amazona brasiliensis)

Anche qui abbiamo potuto ammirare delle specie particolari, tra Amazzoni e Ara, oltre ad altre specie; tutte tenute in ampissime voliere ricche di vegetazione. Presenti anche Gufi, Civette e Aquile rare.

Ma il mio personale incanto era rivolto alle Ara Giacinto, verso le quali provo un vero e proprio sconvolgimento interiore… la loro bellezza e dolcezza mi rapisce. E non potevo che fermarmi li, ad osservarle, ammirarle  ed emozionarmi, essendo riuscita ad interagire un po’ con loro.

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Civetta delle nevi Nyctea scandiaca

Giunge l’ora di ripartire per proseguire verso il rientro.

Le immagini scorrono nelle menti di ognuno di noi, come in un film in cui ogni tanto si rallentano i fotogrammi per rivivere tutto ciò che avevamo visto, e tutti i momenti piacevoli trascorsi insieme.

Le nostre chiacchiere alternate a momenti di riposo, fanno da colonna sonora a questo film, in cui siamo stati davvero bene, e ci portiamo a casa il ricordo di una bellissima esperienza, sicuramente da ripetere.

Ormai è buio, e il paesaggio comparso all’alba durante il viaggio dell’andata, lascia il posto alle illuminazioni, e si trasforma.

Siamo in dirittura d’arrivo, ed è arrivato il momento dei saluti.

Un grazie con i fiocchi a Vittorio, che ci ha portati per tutto il viaggio di andata e ritorno guidando in maniera impeccabile, con una padronanza e nel contempo morbidezza nella guida davvero esemplare. Grazie Vittorio!

Grazie a Ivica, che ha organizzato sul posto il tutto, e ci ha portati in posti molto belli, dove abbiamo gustato delle delizie.

Grazie a tutti voi per l’ottima compagnia e per aver reso questa esperienza davvero speciale per tutto quello che abbiamo visto e condiviso insieme.

e che altro aggiungere se non “ Alla prossima…? “

 

Maria Tommasi

4 pensieri riguardo “Olomouc Repubblica Ceca

  1. Fantastico Il vostro viaggio!! io sono in serie Difficoltà mi hanno rubato alcuni pappagalli … vorrei ricomprarli ma nessuno é disposto a darmi gli indirizzi di alcuni allevatori tedeschi … una vera mafia … non commercio ma allevo per passione.. potete aiutarmi?!

    1. Buongiorno Maria, per i pappagalli rubati, è bene denunciare alle autorità competenti Carabinieri CITES elencando la specie, i numeri di marcatura (anello o microchip) data e luogo dove questo è avvenuto e fotocopie dei documenti in tuo possesso, questo per tutelarti e ovviamente in caso di sequestro possono ritornare al legittimo proprietario.
      Per gli ndirizzi invece la cosa è più complicata in quanto bisogna capire cosa cerchi e poi c’è il problema di mportazione, essendo animali bisogna che siano accompagnati da un certificato veterinario rilasciato sul posto che attesta la data di partenza e lo stato di salute, poi ci vuole la cessione internazionale dell’ allevatore che di solito è meglio portarsi da casa.
      Abbiamo bravi allevatori anche in Italia e la selezione ormai è di alto livello, senza andare oltre confine dati i tempi e la burocrazia, ti consiglio di pretendere sempre al momento della consegna, un certificato di cessione che attesta la avvenuta denuncia di nascita, marcatura del soggetto, (anche se per l’ All B non è obbligatoria) ma ti agevola per quanto riguarda le specie di facile riproduzione elencate tra le 35 della lista che trovi nella pagina di questo sito alla voce normative CITES.

  2. Buon Natale ancora….ho fatto tutte le denunce e sto seguendo le indagini… io cerco ara giacinto… li ho sempre avuti e mi piacciono… sono speciali.. In Italia non ho trovato ciò che volevo e anche poca professionalità .. e tante bugie .. per esempio una femmina di giacinto che doveva essere perfetta per la riproduzione aveva invece grossa infezione grave alle ovaie .. certamente non tutti sono così.. se posso avere da n voi qualche indirizzo in Europa vi sarei grata … io ho Giacinto e cacatoa delle palme . Vi sono grata del tempo e della gentilezza che mi dedicate

    1. Buongiorno e Buone Feste anche a te, per quel tipo di animali ovviamente bisogna affidarsi ad allevatori fuoriclasse, si oltr’ alpe sicuramente più facili da trovare, ma qual’cuno li riproduce anche da noi.

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