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By Maria Tommasi

Lo scorso sabato 11 Aprile, mi ha vista impegnata in un incontro davvero speciale, quello con due classi di III e IV elementare, dell’istituto “ Giovanni XXIII ” di Padova.
L’obbiettivo era un mio desiderio da molto tempo, quello di divulgare la conoscenza di questi affascinanti quanto complessi animali, iniziando proprio dai bambini, che spesso sono i primi ad avvicinarsi ai pappagalli, ma difficilmente conoscono la differenza nell’ approccio corretto con loro, rispetto ad animali come cani, gatti o conigli e non sempre hanno la consapevolezza che non si tratta di un peluche del quale ci si stanca con la stessa facilità con cui lo si è acquistato. P1010216
Il nome che io ho dato a questo mio progetto è “ Amici per le piume “, titolo che rende quanto mai l’idea del mio intento di seminare le basi più importanti per una corretta informazione sulla gestione quotidiana e soprattutto psicologica del pappagallo d’affezione, per contribuire alla nascita di un legame affettivamente costruttivo ed equilibrato tra animale e proprietario.
I miei immancabili compagni di viaggio, sono stati Patch, il mio Conuro testa blu, dalla loquacità stupefacente, Paulie, la mia Calopsitte maschio, che ha avuto molto successo con i bimbi, due Conuri del sole, e un Pyrrhura. P1010214
Già dal mio arrivo i bimbi, che attendevano in un’altra classe, sentendo il mio “vivace” arrivo, hanno manifestato subito euforia e tanta curiosità.  scuola primaria Giovanni XXIII Pd 11.04.15 004Al loro arrivo in classe ci siamo subito presentati, e ho iniziato poi a introdurli nel mondo di questi stupendi animali, che nell’immaginario collettivo, specialmente quello dei bambini, sono visti come creature buffe quanto simpatiche e allegre. Passo dopo passo li ho sempre coinvolti, invitandoli a raccontarmi le loro esperienze, scuola primaria Giovanni XXIII Pd 11.04.15 026con il loro amico piumato, o rispondendo alle numerosissime domande che mi ponevano…scuola primaria Giovanni XXIII Pd 11.04.15 034
Tantissima curiosità da parte loro, partecipazione ed entusiasmo!
Percorrevo il mio viaggio nel mondo dei pappagalli conducendoli per mano, ed è stato meraviglioso per me sperimentare come si lasciavano condurre, prendendo diligentemente appunti, in concetti non semplicissimi a tratti, ma spiegati con termini e modi consoni a loro…scuola primaria Giovanni XXIII Pd 11.04.15 030
Ho potuto spaziare tra le caratteristiche fisiche e comportamentali, quindi dalla morfologia alle abitudini sociali, gregarie, monogamia; per poi passare alle aree geografiche d’ appartenenza, habitat naturali, abitudini arboricole ecc.
Infine, la parte più importante ai fini della gestione del pappagallo d’affezione: psicologia ed emotività!
Quindi imprinting, contatto fisico, empatia, attenzioni, gioco, rinforzo positivo, ruolo di prede in natura ( elemento fondamentale sia per i bimbi che per gli adulti, stimolando la capacità di immedesimazione), emotività, rispetto, e disturbi del comportamento….P1010208
Questo è stato un passaggio in cui l’attenzione dei bambini è stata visibilmente marcata e vedevo che prendevano molti appunti riguardo alle paure dei pappagalli. Sono rimasti colpiti in particolare da un episodio che ho raccontato sulla loro capacità di percepire vibrazioni a lunghissime distanze, impercettibili all’essere umano: La notte del terremoto di pochi anni fa in Emilia Romagna, si era scatenato un improvviso panico tra le calopsitte, che hanno iniziato a svolazzare tra le reti del gabbione, all’impazzata, e c’e voluto un bel po’ perchè si calmassero. Il mattino successivo ho appreso del terremoto a quell’ora della notte.P1010233
In conclusione, ho parlato di corretta gestione quotidiana e alimentazione ( sempre seguiti con appunti dei bimbi), la proiezione di un video in cui mostravo alcune specie di pappagalli e in particolare, mostravo dei pullus nella magia del momento in cui li imbecco e li coccolo…!
Alla fine ho lasciato un’ ampio spazio alle numerosissime domande dei bambini: praticamente avevano tutti le manine alzate e mi guardavano con i loro occhioni ricolmi di curiosità ed entusiasmo!
Domande tra le più svariate, una bimba mi ha chiesto informazioni sull’ ara giacinto, seguite da domande dettagliate su quanto tempo bisogna dedicargli quotidianamente, affinché non incorra in problemi di comportamento, le loro paure,P1010238 in particolare se hanno paura del buio, cosa possono mangiare e cosa no, quali sono i pappagalli più rari…insomma domande interessantissime.
Poco prima di salutarci, hanno avuto la gioia di approcciarsi direttamente con i pappagalli ed è stato un tripudio di felicità per loro! Ho consegnato poi loro un libretto in cui riassumevo i temi trattati, arricchiti da immagini, con tanto di disegno di pappagallo da colorare alla fine.

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Poi è giunta l’ora di salutarci e il momento è stato decisamente intenso…I bambini mi sono accorsi tutti vicino, mi hanno abbracciata, col calore di cui sono capaci, e mi hanno esclamato in coro: “ grazie Maria per averci portato i pappagalli, vieni anche l’anno prossimo? Maria questo è per te! “…Mi hanno donato dei disegni fatti da loro durante la lezione, raffiguranti me con i miei pet, e alcuni con gli appunti presi.
Insomma, un’esperienza straordinaria, sia per me, che mi hanno fatto sentire un po’ la loro “fatina dei pappagalli”, che per loro, che porteranno a casa una ventata di magica quanto consapevole allegria, che saranno sicuramente felici di trasmettere anche ai loro genitori.
Una strada importante, quella che parte dai più piccoli, per promuovere la conoscenza di questi affascinanti quanto complessi animali.

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Testo e foto di

Maria Tommasi

7 pensieri riguardo “Una mattina tra bimbi e pappagalli

  1. sento di dare una nota di lode, per il lavoro esperito da la nostra Fatina, Maria Tommasi, professionalità, amore e passione si sentono in ogni riga del suo articolo, questo è il GRAN GALA’ DI PAPPAGALLI, dove l’apporto di ognuno, in questo caso Maria, fanno grande l’Associazione,
    grazie

    il Presidente Bavaresco Maurizio

    1. ” Grazie Maurizio, veramente di cuore, per le tue belle e graditissime parole di lode verso il mio lavoro svolto. E’ la dimostrazione che la professionalità e passione che metto nel mio operato, si percepiscono molto bene, e mi incentiva a dare sempre il massimo.
      E confermo che tutto questo impegno, in cui ognuno di noi in vari modi si adopera, rende grande il GRAN GALA’ DI PAPPAGALLI. ”
      Maria

  2. Ciao Maria,con questo articolo hai fatto vivere questa bella esperienza anche a noi! Mentre leggevo ti immaginavo con la tua dolcezza e la tua semplicità che hai mentre spieghi e descrivi con convinzione e con persuasione il mondo dei pappagalli!… in effetti anch’io sono stata “rapita” un anno fa dal tuo modo genuino con il quale mi descrivevi il rapporto con i tuoi pappagalli, tanto che mi ero commossa! E tanto che non c’è voluto molto per decidere di fare entrare nella mia casa, nonchè nella mia vita, il piccolo Dusty, parrocchetto monaco. Non ci vuole molto a capire quanta passione hai e che riesci egregiamente a trasmettere anche ad altri!
    Grazie per tutto questo!

    1. “Carissima Angela, sono felicemente senza parole, e posso riassumerne il motivo in queste tue parole : Con questo articolo hai fatto vivere questa bella esperienza anche a noi !
      Vedi, è proprio questo il mio intento, ovvero quello di trasmettere la mia passione, oltre alla curiosità e conoscenza verso questi affascinanti animali…
      E non c’è soddisfazione più grande per me, del riscontro che il mio messaggio arriva al cuore delle persone, specialmente le persone speciali, come te!
      Grazie Angela! ”

      Maria Tommasi

  3. Ciao maria, sono Paolo.

    Ho letto e riletto più volte il tuo articolo sulla giornata a scuola con i pappi e i bimbi; “Amici per le piume”.
    Che meraviglia!!!

    Volevo anch’io dare testimonianza di un progetto straordinario al quale ho avuto la fortuna grazie a te di essere coinvolto e di partecipare assieme all’amico Adriano, testimonianza che passa attraverso i complimenti del presidente: il saggio Maurizio, passando per quelli dell’Angela, persona che ho conosciuto di passaggio ma che vedo amorevole col suo Dusty e a quelli straordinari del buon e grande Attilio, persone che cullano la passione per gli amici pappa anche se con modi diversi.
    Il progetto “Amici per le piume” grazie a te mi ha avvicinato ancor di più a questo pianeta che mi stravolge i sensi e mi riempie di gioia.
    Tutto è andato a buon fine e i bimbi ne sono stati la vera sorprendente testimonianza. Quante domande, quanti interventi, quasi una disputa per farsi coccolare da Paulie, la tua calopsite.

    Ma noi ci siamo calati nella parte, forse siamo diventati piccoli, passando notte insonne, o rubando tempo al nostro lavoro, tempo per i dettagli, per i piccoli particolari, perché una foto doveva essere posizionata al posto giusto, perché una scritta li non ci stava bene, insomma per creare a puntino anche se con semplicità ma in modo attento e ricercato ogni sfumatura che potesse stupire i bimbi, e che potessero ammirare con naso all’insù questi meravigliosi amici, attraverso un bel libretto e un video carino e attraverso le tue magiche parole. Siamo arrivati a scuola dopo una notte passata a guardare il soffitto, con il cuore che scalpitava per l’emozione, perché forse lo eravamo più di loro, e con la loro genuinità ci hanno premiati.

    Ringrazio la maestra Liliana, e la sua collega che ci hanno aperto le porte della scuola, agli amici del Gran Galà e l’intera associazione, e non per ultimi, ma perché sono stati i protagonisti insieme a Patch, Paulie, Matisse e i piccoli conuri del sole, ai bimbi che ci hanno dato la possibilità di emozionarci ed emozionare…….

    Grazie Maria.

  4. Ciao Paolo,
    Non è facile trovare le parole più adatte, per esprimere la commozione che provo per tutto questo! Tutto ciò che descrivi è l’autentica emozione provata da ognuno di noi quel mattino…..difficile stabilire se eravamo più emozionati noi o loro! Già; una notte insonne pensando ai più piccoli particolari, affinché il messaggio di ” amici per le piume “, arrivasse al cuore dei bambini…e sono stati proprio loro a premiarci, con il loro entusiasmo, la loro partecipazione, e il loro stupore…! Loro porteranno orgogliosamente un messaggio importante anche agli adulti, ovvero, che i nostri amici pappi sono creature bellissime quanto complesse, ed è necessario conoscerli in modo approfondito per instaurare il rapporto ideale con loro, basato prima di tutto sull’amore e il rispetto. Rapporto che tu hai con il tuo Matisse, e in cuor mio mi pongo come obbiettivo proprio quello che, ogni pappagallo possa trovare il proprietario ideale, che stabilisca il rapporto affettivamente corretto, come quello che c’è tra te e lui! un progetto che mi vede impegnata in prima linea, perché i pappi per me sono una missione, e la strada che inizia dai bimbi è quella giusta!
    Un grazie alla gentilissima maestra Liliana e alla sua collega, che grazie alla loro disponibilità hanno reso possibile questo mio progetto, un grande abbraccio a tutti i bimbi, e un grazie speciale a te, che con la grande passione e sensibilità che hai verso questo mondo dei pappi, hai reso possibile con il tuo preziosissimo aiuto, tutto questo.
    Grazie di cuore, da parte mia, e di di tutti i miei cari amici del Gran Galà !

    Maria

  5. ovviamente, il mio ringraziamento va anche a tuo marito, e a Paolo per l’aiuto indispensabile per la buona riuscita dell’evento.
    ciao Maria

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